mercoledì 10 dicembre 2008

Pratica

Ogni conoscenza ha un riscontro pratico.
Ricorderò per sempre quando la mia professoressa di scienza ci spiegò i simboli scientifici che indicano l’uomo (la freccia di Marte) e la donna (lo specchio di Venere). Il loro semplice disegno alla lavagna e la spiegazione della loro origine ha reso un concetto scientico, difficile da ricordare a 12 anni, una conoscenza indelebile in molti di noi. Questa modalità si può fare anche utilizzando l’etimologia della parola o offrendo problemi autentici, tratti dalla vita reali di ciascuna persona. Infine mettere in pratica ciò che si studiato è sempre l’arma vincente quindi è fondamentale ogni forma di apprendistato o semplicemente sperimentare le teorie studiate così da valutare personalmente la validità e completarle con tutto ciò che riguarda il contesto e le variabili che questo comporta.

Essere Critici

È importante valutare sempre le notizie e le fonti.
Purtroppo su alcuni concetti, fatti e situazioni esistono degli stereotipi, delle false conoscenze che spesso proliferano sui canali più svariati, anche quelli che a prima vista possono sembrare attendibili. Buona norma è verificare la validità delle fonti, per esempio basarsi su riviste specializzate, scremando le opinioni dei giornalisti e leggendo le ricerche inerenti. Comunque la cosa migliore resta sempre quella di essere critici, non credere solo all’autorità in quanto tale o il modo di esporre l’argomento, ma di valutare le ricerche, confrontare le varie fonti e collegare le varie notizie e crearsi un quadro più completo possibile.
Alla lunga sarà un modo di pensare su tutti gli ambiti della vita.

Le Preconoscenze

La base di ogni nostra conoscenza è ciò che noi già sappiamo.
Le nostre preconoscenze offrono gli ancoraggi ideali per ogni tipologia di conoscenza, gli dà un senso personale (ma non per questo soggettivo), crea uno schema mentale molto più facile da ricordare. In più ci permette di ancorarci altre conoscenze e ciò crea una mappa flessibile e in costante elaborazione. Senza dimenticare che collegando le varie conoscenze è possibile comprendere pienamente e approfondire concetti che possediamo già, si formano nuovi punti di vista grazie ai quali elaborarli.

La Curiosità

Una delle più forti molle ad apprendere è la curiosità.
Ci guida fin da piccoli quando ogni cosa intorno a noi è una novità e la esploriamo con tutti i mezzi possibili e la "catturiamo" come acqua limpida per la nostra mente. Apprendiamo cosi tante cose in cosi poco tempo mantenendo sempre la curiosità, la volontà di apprendere cose nuove. Poi si cresce e crediamo di conoscere il mondo attorno a noi invece abbiamo visto solo lo strato più superficiale. Qui scatta la vera sfida della conoscenza, l'essere sempre alla ricerca, avere il coraggio di chiedere a gli altri e a noi stessi il significato delle cose, il mantenersi curiosi del mondo. Si potrebbe dire che è importante restare attivi con la mente e con il cuore.
Curiosità infatti deriva dal latino "curiòsus" da "cura" che significa "che si cura".
Importante è prendersi cura del mondo e quindi conoscerlo sempre meglio.

giovedì 27 novembre 2008

Inizio di quest'avventura

benvenuti nel mio nuovo blog!